Tirolo

Un santuario alpino sospeso nel tempo e nello spazio

Nel cuore delle Alpi tirolesi, nascosto tra i pascoli incontaminati di Ehrwald, sorge eriro, un lodge di lusso che ridefinisce il concetto di ospitalità alpina. Accessibile esclusivamente tramite funivia per ridurre al minimo l’impatto ambientale, questo esclusivo hotel con sole nove suite si fonde con il paesaggio circostante, invitando gli ospiti a un’esperienza autentica e immersiva.

eriro, infatti, è più di un semplice hotel: è una celebrazione della cultura montana, un ritorno all’essenziale, dove design, benessere e gastronomia si intrecciano con la tradizione e la natura. Dietro a questo ambizioso progetto ci sono gli albergatori Amelie e Dominik Posch, insieme a Christina e Martin Spielmann, che hanno dato vita a un luogo in cui il lusso non è ostentazione, ma armonia con l’ambiente.

 

Il concetto architettonico di eriro porta la firma dell’architetto Martin Gruber, che ha scelto materiali di provenienza locale per garantire un’integrazione perfetta con il territorio. Il 90% della struttura è realizzata in legno, di cui il 95% proviene direttamente dalla foresta che abbraccia il rifugio. Pietra, legno e fibre naturali dialogano con la montagna, dando vita a un’architettura che evolve con il tempo: il legno si scurisce, la pietra si leviga, gli elementi naturali respirano e cambiano con le stagioni.

Gli interni, minimalisti e raffinati, riprendono le tonalità della natura circostante: grigi come le rocce, verdi come i prati d’alta quota, marroni caldi come la terra. Le ampie vetrate a tutta altezza cancellano il confine tra interno ed esterno, lasciando che la luce naturale scolpisca gli spazi creando un dialogo costante con il paesaggio alpino.

Il centro benessere di eriro non è la classica Spa, ma un vero e proprio ritiro sensoriale ispirato al concetto di Ochi kema, che in lingua locale significa “ritrovare sé stessi”. Situato nel seminterrato della struttura, è immerso tra rocce selvagge e boschi di conifere, creando un ambiente che richiama le antiche terme di montagna.

Gli ospiti possono rilassarsi nella piscina di meditazione riscaldata a 36 gradi, nell’onsen all’aperto con vista sulla montagna Tajakopf, oppure scegliere tra diverse saune realizzate con legno locale: quella agli aghi di abete rosso e la classica sauna finlandese. Le erbe alpine giocano un ruolo centrale nei trattamenti benessere, ispirati alle antiche conoscenze degli erboristi tirolesi. Arnica, iperico, achillea, piantaggine e ortica diventano ingredienti fondamentali di massaggi e rituali di purificazione, adattati alle esigenze stagionali e personalizzati dopo un consulto con gli specialisti della Spa.

Al ristorante di eriro, la gastronomia diventa un’esperienza multisensoriale. Qui la cucina segue il ritmo delle stagioni e trae ispirazione dai metodi di cottura ancestrali, con ingredienti raccolti direttamente nei boschi o forniti da fattorie locali. Il team di chef esplora ogni giorno la foresta alla ricerca di erbe spontanee, funghi e ingredienti selvatici, reinterpretando la tradizione culinaria tirolese in chiave moderna.

 

La cottura avviene sul fuoco vivo, in una celebrazione del primordiale legame tra uomo e natura: le pietanze vengono servite su materiali naturali come pietra, legno e grano, enfatizzando il legame con l’ambiente. Il concetto di zero spreco è centrale: ogni parte dell’ingrediente viene utilizzata, creando piatti che rispettano la sostenibilità senza sacrificare il gusto e l’eleganza della presentazione.

eriro non è solo un luogo di soggiorno, ma una vera e propria porta d’accesso alle tradizioni alpine. Qui gli ospiti possono camminare a piedi nudi nei boschi, osservare la fauna selvatica, meditare nella natura incontaminata o imparare l’arte dello jodel, il tipico canto di montagna risalente al XVI secolo.

 

Per gli amanti dell’avventura, le attività spaziano dalle escursioni in mountain bike all’arrampicata su roccia, fino alle giornate sugli sci nei mesi invernali. L’attenzione al patrimonio culturale si traduce anche in workshop di artigianato locale, in cui gli ospiti possono apprendere le tecniche tradizionali di lavorazione del legno e della pietra.

In collaborazione con esperti del territorio, eriro propone anche corsi di astronomia, ceramica e musica, offrendo esperienze che vanno oltre il semplice concetto di turismo e trasformano il soggiorno in un viaggio interiore.

 

Dominik e Amelie Posch, i visionari fondatori di eriro, descrivono il loro progetto come un invito a rallentare, a riconnettersi con la natura e con sé stessi. “Abbiamo creato Eriro pensando a un luogo che onorasse la montagna, la tradizione e la semplicità”, spiega Dominik. “Vogliamo che i nostri ospiti si sentano parte di questo paesaggio, che possano respirare il ritmo della natura e tornare alle proprie origini.”

 

eriro è un’esperienza che va oltre il lusso: è un ritorno alla natura, alla calma e all’essenziale. Un luogo dove il tempo scorre al ritmo delle stagioni e ogni dettaglio racconta una storia di autenticità e rispetto per l’ambiente.

Autrice dell'articolo Orchidea Colonna 
Orchideacolonna@yahoo.com