Il pallone di Luciano

Napoli, vi spiego perché la squadra di Spalletti domina il campionato

Luciano Moggi

Nel giorno in cui Spalletti festeggiava la sua 1000esima panchina, il Napoli gli ha regalato a Reggio Emilia la vittoria 2-0 sul e la società lo ha gratificato con un tweet di complimenti, imitata dall’Empoli, dove Luciano ha allenato tanto tempo fa con successo. Nel frattempo Osimhen, con il gol al Sassuolo, ha festeggiato i suoi 100 gol da quando gioca nel calcio professionistico (197 partite ). È insomma un momento di grazia per questa squadra che ha tutto meglio delle altre e che doma gli avversari come i domatori domano i leoni al circo. E che, a differenza delle altre formazioni, se va in vantaggio di un gol non difende il risultato, ma continua a giocare come se il risultato fosse sempre ancorato sullo 0-0 cercando di chiudere la partita. Il Napoli si diverte, insomma, anche a manifestare la propria superiorità facendo contemporaneamente divertire chi ha pagato il biglietto: d’altra parte attaccare per difendersi è il gioco tipico delle grandi che inchiodano gli altri contendenti dentro la propria area. Come stanno facendo gli azzurri che, con Lobotka e Anguissa maestri nel possesso palla, dapprima stancano gli avversari facendoli correre a vuoto, e poi piazzare i colpi del ko con Kvaratskhelia e Osimhen. Proprio come a Reggio Emilia.

E così, dall’alto di una classifica impensata all’inizio, il Napoli si lascia indietro le inseguitrici, capeggiate, a distanza abissale, dall’Inter e punta su Francoforte dove martedì incontrerà, per la Champions, l’Eintracht che ha vinto 2-0 col Werder Brema. Il Milan, dopo la sconfitta nel derby, aveva dato leggeri segni di ripresa battendo il Toro 1-0 e in Champions, a S.Siro contro il Tottenham, aveva confermato la nostra impressione di una squadra, oltre che vincente (1-0) decisamente più sciolta e rinfrancata: evidentemente la vittoria in campionato contro i granata aveva riportato autostima nel gruppo. Per cui, anche in considerazione di un ulteriore progresso di forma, ci sembrava che i rossoneri potessero dare un dispiacere a Berlusconi e Galliani battendo il Monza. E così è stato: ,1-0 in una partita più fisica che di qualità.

L’Atalanta, ripresasi ben presto dalla sconfitta subita col Sassuolo(1-0), è andata all’Olimpico di Roma a battere la Lazio di Sarri 2-0, dando spettacolo di giocate, forza fisica e precisione, scavalcando i biancocelesti nella lotta Champions. La Dea dovrà misurarsi al Gewiss Stadium contro il giovane Lecce, peraltro in salute dopo la vittoria di Cremona (2-0) e il pareggio conseguito meritatamente contro la Roma di Mourinho allo stadio di via del Mare (1-1). A parità di forma, considerando la qualità superiore dei bergamaschi, ci sembra favorita la squadra di Gasperini. La Lazio, non al meglio della condizione dopo la batosta contro l’Atalanta, dovrà recarsi a Salerno contro la Salernitana del nuovo allenatore Paolo Sousa: il pareggio ci sembra il risultato più probabile.

La Roma, sconfitta a Salisburgo (1-0) in E-League, in campionato ospiterà il Verona e dovrebbe riprendere il cammino positivo che l’ha portati a competere con le migliori per la qualificazione Champions. Infine la Juve che, dopo essere stata sconfitta inaspettatamente dal Monza all’Allianz, aveva ripreso a camminare spedita con le convincenti vittorie con Salernitana (3-0) e Fiorentina (1-0) non è andata oltre il pari (1-1), deludendo nell’incontro casalingo di E-League contro i francesi del Nantes, squadra mediocre che occupa attualmente il 13esimo posto della Ligue 1. In campionato la Juve va a far visita allo Spezia che, esonerato l’allenatore Gotti, farà sedere in panchina il suo secondo Lorieri. Ci sembrano favoriti i bianconeri, ma un pareggio non è certamente da escludere.