La conduttrice
Barbara d'Urso, il segreto del successo e il piccolo miracolo della domenica (dove nessuno vuole starci)
Prima la danza. Poi la boxe. E tanto lavoro: ore ed ore di diretta. La domanda sorge spontanea: ma dove trova il tempo per allenarsi? Barbara d’Urso, in diretta fiume per tutta la stagione tv con i suoi 3 programmi, non rinuncia alle passioni di sempre. Tutto con metodo e risultati altissimi. “Non ho potuto proseguire con la danza perché i teatri erano chiusi in questo periodo e – svela a DiLei - siccome in palestra mi annoio enormemente, mi hanno proposto di provare la boxe e devo dire che mi sta molto coinvolgendo”.
Il pubblico la ama e i suoi risultati televisivi sono sorprendenti. Sempre sul pezzo - come si dice in gergo. Tra scoop (choc) e grandi esclusive, anche in Rete conquista il trend topic facendo schizzare al massimo i contatti. Nelle puntate dei suoi show si contano più di 10 milioni di interazioni. Adesso la regina di Cologno Monzese si gode un po’ di relax prima del grande ritorno a settembre. I suoi programmi sono stati confermati nel nuovo palinsesto.
“Come ogni anno – il 7 settembre con “Pomeriggio Cinque” e il 13 con “Live – Non è la d’Urso” e con “Domenica Live”, che era stato sospeso proprio a causa della pandemia così come molte altre trasmissioni Mediaset, per esempio Chiambretti e Verissimo”, spiega a DiLei. Anche il suo Grande Fratello ci sarà. Pronto per la prossima primavera 2021. Per la d’Urso è stato un anno molto impegnativo: il suo Pomeriggio5 e Live (che ha conquistato totalmente la prima serata della domenica salendo sul podio dei talk) sono stati i primi programmi ad andare in diretta per 4 ore senza pubblico dopo l’emergenza Covid. Il bilancio è stato positivo. Anzi strepitoso.
“In un momento di crisi come questo, nel quale tutte le aziende hanno sofferto e ovviamente anche Mediaset, l’editore ci abbia chiesto addirittura quattro puntate in più, che sono tantissime, mi rende felice e orgogliosa - dice la conduttrice. Non dimentichiamoci che si tratta di un momento nel quale è diventato più complicato anche vendere la pubblicità. Eppure nel mio programma c’erano ben nove spazi pubblicitari, tutti confermati: già questo fornisce la misura del successo di “Live – Non è la D’Urso”.
Molti – purtroppo – fingono di non comprendere quanto sia importante per un’azienda televisiva – qualunque essa sia – avere una trasmissione fissa che ti garantisca quella resa per tutto l’anno. L’obiettivo che ci era stato dato era l’11/12% di share: siamo una trasmissione cosiddetta “di parola”, a basso costo, che sta in palinsesto 10 mesi e peraltro la domenica sera, la serata più difficile in cui non vuole starci nessuno - continua a DiLei. Imparagonabile con le grosse produzioni che durano poche puntate. L’obiettivo è stato molto più che centrato, ecco perché siamo stati allungati fino a fine giugno e da tempo siamo già in palinsesto per settembre”.
Il segreto del suo successo? Pensare sempre in positivo. "Non ho tempo per rispondere all'odio di chi vorrebbe essere me", racconta nella lunga intervista a DiLei.