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"Lucio è stato un grande amico di   Pubblicità Progresso. Aveva già donato i diritti di una sua canzone   (Latin lover) per la campagna del 93 'Vai a trovare un malatò". Così  il presidente di Pubblicità Progresso, Alberto Contri, La sua silenziosa ricerca interiore di Dio - ricorda ancora   padre Fortunato - ha ritrovato spesso rifugio nella basilica di San   Francesco d’Assisi. Ricordo ancora il titolo che volle dare al suo   racconto sull'Assisiate, quasi di invocazione a Dio e al Santo:   'Francesco, fammi volare! "Con Lucio Dalla scompare uno dei  più grandi cantautori del nostro Paese. Un bolognese che amava Napoli  e la Campania" Milingo -. Lui era un uomo limpido, che  faceva le cose alla luce del sole. Soprattutto, ha creduto in me come   cantante e ha accettato di produrre i miei primi dischi". il sindaco di Rimini   Andrea Gnassi esprime il suo "profondo dolore" per la scomparsa di   Lucio Dalla. "Mi sembra ieri quando nel giardino del Grand Hotel l’ho   conosciuto e condiviso, in quel clima di trascinante energia con cui   sapeva coinvolgerti, risate e discussioni sulla forza di questa terra   a cui Lucio Dalla - aggiunge Gnassi - è sempre stato profondamente   legato da un amore profondo e senza fine" il parlamentare del Pdl, Gianfranco  Rotondi.    "Di lui conservo un bel ricordo fatto di sorrisi e di pacche   sulle spalle. L’ultima volta che ci siamo incontrati è stato al   programma radiofonico 'Un giorno da pecorà Raffaele Lauro,   senatore del Pdl.    “La mia gratitudine, anche come sorrentino -prosegue Lauro-   sarà imperitura per il dono dell’amicizia e per l’amore immenso da   lui portato, in tanti anni, alla mia città di Sorrento, alla quale ha  dedicato una delle sue più celebri canzoni, Caruso".