Saccomanni a Palazzo Chigi Verso la nomina di Bankitalia
Si è svolto venerdi l'incontro tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il direttore generale della Banca d'Italia, Fabrizio Saccomanni. Trenta minuti di colloquio a Palazzo Chigi. E', infatti, l'attuale numero due di via Nazionale il nome più quotato per la presidenza dell'istituto di Via Nazionale, in sostituzione di Mario Draghi che dall'1 novembre guiderà la Bce. Saccomanni è in corsa con Vittorio Grilli, attuale direttore generale del Tesoro. Ma pare che il direttore generale di Bankitalia sia considerato l'uomo giusto per assicurare quegli elementi di continuità e autonomia espressamente chiesti da Mario Draghi. Chi è Saccomanni - Nato a Roma nel 1942, Fabrizio Saccomanni si è laureato in Economia e commercio alla Università Bocconi di Milano nel 1966 con una tesi su I limiti della pressione fiscale e ha svolto studi di perfezionamento in economia monetaria e internazionale presso la Princeton University. La complessa procedura di nomina per la successione di Draghi prevede la compartecipazione del presidente del Consiglio, del Governo, del Consiglio Superiore di Bankitalia e del Presidente della Repubblica. La nomina del governatore infatti deve essere disposta con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca. L'incotro odierno tra Silvio Berlusconi e Fabrizio Saccomanni è stato propedeutico all'avvio di tale procedura.