Sparate a Cinque Stelle
Iran, mestruo e detersivi:tutte le follie dei grillini
di Maurizio Stefanini Premessa: Beppe Grillo è un comico che si è trasformato in politico, con un processo lungo e tormentato durato ben 33 anni. Qualunque personaggio pubblico messo a confronto su quel che può aver detto in un intervallo di tempo così lungo finirebbe in imbarazzo. Grillo però è anche e soprattutto un profeta, che enuncia «verità» in tono apocalittico e senza contraddittorio. La non accettazione del dibattito per un comico in scena non è un abuso ma un attrezzo del mestiere, che se si fa rubare la scena è perduto. Ma da leader di un movimento che opera in democrazia, le cose cambiano. Proprio per suscitare questo dibattito, e assolutamente felici se il diretto interessato risponderà per smentire, chiarire o puntualizzare, facciamo però un elenco non necessariamente esaustivo delle «verità» grilline più opinabili. (...), spiega Maurizio Stefanini su Libero di martedì 5 marzo. Il mondo a Cinque Stelle ha tante voci. Il leader parla di tutto e detta la linea del partito. Il M5S ha un'opinione su tutto. Ad esempio va molto di moda la tesi complottistica su Israele. Sullo stato ebraico Grillo qualche tempo fa diceva: "Israele fa paura. Il suo comportamento è irresponsabile. Ecco, l'ho detto, e non sono neppure ubriaco. Sono solo spaventato per i miei figli. Dietro Israele ci sono gli Stati Uniti o dietro gli Stati Uniti c'è Israele?". E sull'Aids qual è la posizione del leader? "E' la più grande bafufala di questo secolo". Infine Beppe dice la sua anche sull'Iran: "L'economia lì va bene, le persone lavorano". Ipse dixit. Ecco il "bestiario" di "tutto e il contrario di tutto" del Movimento Cinque Stelle. Continua a leggere l'articolo di Maurizio Stefanini su Libero di martedì 5 marzo