Allegri: "A fine stagione lascio il Milan"
"Voglio vincere la Coppa Italia e lasciare il Milan in Europa, poi me ne vado". Massimiliano Allegri ufficializza la sua decisione: a fine stagione lascerò il Milan. Il tecnico rossonero in un'intervista a Repubblica e alla Gazzetta dello Sport fissa i suoi obiettivi e anche la scadenza della sua avventura a Milanello: ""Voglio vincere la Coppa Italia e lasciare il Milan in Europa, poi me ne vado. Avevo già deciso la scorsa estate che avrei chiuso dopo quattro stagioni, in cui ho centrato i traguardi richiesti dalla società. Sono delegittimato? Fesserie, se resto perché non ci sono alternative valide vuol dire che sono uno dei più bravi. Questa squadra è giovane e ha un futuro: basteranno pochi ritocchi e andrà bene. Non sono un tagliatore di teste, lavoro con la società per rinnovare. Il club può stare tranquillo con Galliani e Barbara Berlusconi". Ma nonostante l'aria di addio e una posizione in classifica non proprio confortante, per Allegri il bicchiere è mezzo pieno: ""Deluso? Siamo l'unica squadra italiana ancora in Champions League e possiamo arrivare ai quarti di finale. A 17 punti dal terzo posto, l'obiettivo deve essere quello di migliorare la nostra posizione e far bene in Europa e in Coppa Italia. Peccato non aver mai potuto avere l'organico al completo a disposizione: mai i terzini titolari assieme, Pazzini è rientrato adesso ed El Shaarawy non è quasi mai stato disponibile". I In Inghilterra - Infine parla del suo futuro: "Premier League? Studio la lingua inglese dai tempi di Cagliari. Scorretto parlare di Nazionale, Prandelli è un grande ct. Il 2014 sarà l'anno di Balotelli, che sta trovando continuità e può essere l'uomo del Mondiale. Seedorf con me ha reso molto, anche se avrei preferito allenarlo a 28 anni e non a 35". Intanto Galliani a Rio de Janeiro incontra il suo successore:Seedorf. Intanto ha lasciato il Milan il direttore generale Ariedo Braida lascia la società dopo 28 anni. Lo ha comunicato sul proprio sito lo stesso club rossonero, ringraziando il dirigente per il lavoro svolto. "L'Ac Milan ringrazia Ariedo Braida, che oggi lascia la società - si legge nel comunicato -. È stato prezioso collaboratore per un tempo lunghissimo, caratterizzato dai risultati prestigiosi che devono essere attribuiti anche alla sua importante opera, grazie alle sue intuizioni e alle sue osservazioni. Fu lui il primo a visionare dal vivo Marco Van Basten e Andriy Shevchenko, che di lì a poco, anche grazie ai suoi consigli, vestirono la maglia rossonera"