Giallo a Venezia, L'ex di Valeria Marini non vuole Belen al suo party
Belen e l'immagine che si porta in giro non piace al festival très chic di Venezia. Poi se il film è impegnato, anzi, se l'incontro è nato per festeggiare il film impegnato, la starlette c'entra come il formaggio con le pere, si sarebbe detto una volta. Ma la faccenda è più intricata di quel che sembra: c'entrano il regista Abel Ferrara, Willem Dafoe, Pasolini e l'ex di Valeria Marini che fa pure rima. Di tutto e di più, o di meno: si perché la vicenda ha un che di grottesco e dimenticabile. Ma andiamo con ordine. Il party - Belen Rodriguez in tutto il suo splendore sbarca al Lido in quanto testimonial di Cotril, prodotti per capelli, main sponsor della Mostra del Cinema, roba per il trucco e il parrucco insomma. Belen questa sera avrebbe dovuto partecipare alla cena prevista alla Palazzina G, a Venezia, cena organizzata in onore del regista super impegnato Abel Ferrara, che a Venezia ha presentato il biopic sulla vita del poeta, regista e scrittore Pier Paolo Pasolini nell'omonimo lungometraggio "Pasolini" appunto, interpretato da Willem Dafoe. Tra i distributori del film anche Akai Italia. E proprio i vertici di questa società pare abbiano posto il veto: uno dei massimi esponenti della Akai, ossia il signor Cottone, ex-marito di Valeria Marini avrebbe preferito evitare agli ospiti troppo giusti del rencontre pasoliniano la presenza troppo nazionalpopolare della showgirl argentina. Tutto molto chic. Gian Marco Crevatin