Vittorio Sgarbi difende Luigi Brugnaro: "Abbattere chi urla Allah Akbar? Un'ovvietà scambiata per provocazione"
Uno dei casi degli ultimi giorni è quello che ha avuto come protagonista il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il quale ha affermato: "Se qualcuno urla Allah Akbar lo abbattiamo dopo tre passi". E sulla vicenda ora, dice la sua Vittorio Sgarbi nella rubrica che tiene su Il Giorno. "Allah akbar - ricorda - non è una battuta ma un urlo di guerra che coincide con gli attentati dei terroristi islamici. Brugnaro ha detto un'ovvietà scambiata per provocazione. Al nemico - sottolinea il critico d'arte - non si spara per crudeltà, ma per difendersi. Ed è inutile fingere di non capirlo". Dunque, Sgarbi ricorda che "non basta la retorica umanitaria dello ius soli, dobbiamo anche onorare quelli che, in nome del loro Dio, ci vogliono uccidere". Come? Sparando, va da sé...