Feltri illuminato: "Ho la prova: Dio esiste". E poi massacra tutti i vescovi: "Quando vi guardate allo specchio..."
Davanti allo scandalo scoppiato in Vaticano, emerso dopo la fuga di notizie raccolta dai giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, ce n'è uno forse peggiore sollevato dal fondatore di Libero Vittorio Feltri. Vescovi e cardinali sembrano più intenzionati a bloccare la diffusione dei libri Via Crucis e Avarizia che raccontano le gli atti scandalosi, commessi all'interno delle stanze vaticane, processando gli autori delle pubblicazioni, piuttosto che fare chiarezza su quelle vicende e punire i colpevoli. Il problema è che: "sono angosciato dall'idea che si sappia in giro quello che succedeva sotto i loro occhi - scrive Feltri sul Giornale - ma non lo sono affatto dalla consapevolezza di esserne stati i responsabili. Agiscono come coloro i quali, scoprendosi brutti guardandosi allo specchio, se la prendono con lo specchio e cercano di frantumarlo". In fondo anche la Chiesa è fatta da uomini: "Perfino chi conosce solo sommariamente la storia del cristianesimo e delle sue istituzioni - continua Feltri - è al corrente che Oltretevere ne sono accadute di ogni colore nei secoli dei secoli". C'è anche chi sospetta che tutto il secondo scandalo Vatileaks sia in realtà un complotto contro Papa Francesco: "Al momento si tratta di sospetti - chiarisce Feltri - se fossero fondati, sarebbe peggio. In effetti, vorrebbe dire che l'intrigo è stato organizzato per questioni di potere e non semplicemente per un pugno di euro". Di sicuro rimane una certezza secondo Feltri: "Se la Chiesa, dopo duemila anni, è ancora in piedi nonostante i preti, i vescovi e i cardinali, ciò può essere la prova che Dio esiste sul serio".