Maurizio Gasparri apostrofa la Boschi: "Principessa sul pisello"
La nota è di quelle serissime e parla di un tema altrettanto serio e delicato: il conflitto di interessi che è tornato in auge grazie al ministro Maria Elena Boschi che l'ha calendarizzato per giugno. E proprio a lei si rivolge la nota vergata da Maurizio Gasparri. Ma lo fa spingendosi là dove nessuno aveva osato finora. Il ministro delle Riforme viene infatti apostrofato come "principessa sul pisello", modo di dire che si usa per le ragazzine un po' viziate, alla "voglio tutto e subito" per intendersi. E' "Alla 'principessa sul pisello' Maria Elena Boschi, che scopre le meraviglie del conflitto di interessi" che Gasparri segnala "una serie di materie sulle quali potrà esercitarsi. Dopo aver fatto pratica sulle vicende del babbo, coinvolto nelle vicende di una banca toscana e del suo fido Matteo, circondato da personaggi che in materia di banche popolari hanno sollevato molti dubbi e sospetti, potrà apprendere ancora di più guardando al'interno del suo partito, il Pd. Nella sede di Largo del Nazareno, infatti, si è svolta nei giorni scorsi un'anomala riunione nella quale alcuni esponenti del partito hanno convocato non soltanto delle aziende delle telecomunicazioni, che sono comunque degli operatori privati liberi di incontrare chi vogliono e dove vogliono, ovviamente assumendosi la responsabilità delle loro scelte di campo, ma anche i presidenti di due delicatissimi organi di garanzia. Erano presenti, infatti, il presidente, Cardani, dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e il presidente, Pitruzzella, dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust). È gravissimo che due persone chiamate a ruoli di garanzia partecipino ad incontri con un partito facendo ccosì venir meno quei requisiti di indipendenza che dovrebbero caratterizzare la loro azione". Segnalazione serissima, quella di Gasparri...ma quel "principessa sul pisello" batte tutto.