Le Femen e la morte del femminismo, anche il Fatto scarica la Innocenzi
Anche il Fatto quotidiano scarica Giulia Innocenzi dopo la prima puntata di Announo, giovedì 13 novembre, su La7 in cui erano ospiti in studio le Femen, rigorosamente a seno scoperto. L'attacco - Il gruppo femminista ucraino - che in trasmissione ha inscenato una porno-protesta contro la visita programmata per il 25 novembre di Papa Francesco al Parlamento europeo - non piace per niente al quotidiano di Padellaro e Travaglio che infatti ha attaccato duramente le Femen, che "addirittura sarebbero prezzolate da gruppi di estrema destra" e che "nuocciono gravemente alla causa delle donne". "Se le istanze femministe - si legge nell'articolo del Fatto - devono essere appannaggio di un pugno di svalvolate che si sentono le sentinelle della militanza contro il potere dei maschi oppressori meglio seguire il consiglio del sondaggio del Time: cancelliamo il femminismo dal nostro lessico". Un messaggio alla Innocenzi? Lei, la santorina, si è detta "molto orgogliosa di averle potute ospitare, loro combattono con il proprio corpo: questa è la bellezza della libertà di espressione". I numeri dello share, però, non le hanno dato ragione.