Tumori, il legame con l'alcol: così bere troppo causa la più terribile delle malattie
Il legame tra tumori e alcol? Viene confermato da "due importanti pubblicazioni scientifiche, sottolinea Gianni Testino, primario di Alcologia all'ospedale San Martino di Genova e presidente nazionale della Società italiana di Alcologia. Dunque, l'appello a non bere rivolto ai ragazzi: "Dobbiamo salvaguardare la salute dei giovani. Non devono consumare alcolici. Non a caso per legge i minori non possono bere alcolici. Il concetto da ribadire è: meno alcol si beve e meno si rischia di sviluppare il cancro, specialmente nei ragazzi, e siccome da giovani ciò non si comprende, devono essere gli adulti a educarli". Dunque consigli anche per gli adulti: "Gli uomini non devono bere più di quattro unità alcoliche alla settimana, che siano aperitivi, bicchieri di vino o birre medie. Per le donne il quantitativo si dimezza. Per i giovani sotto i 25 anni il rischio esiste per qualsiasi dosaggio di alcol". Testino, dunque, mette in evidenza i contenuti delle due pubblicazioni: "Il primo gennaio sul Journal of Clinical of Oncology l'Associazione Usa degli Oncologi clinici dichiara che etanolo e acetaldeide, contenuti in qualsiasi tipo di bevande alcolica, favoriscono l'insorgenza di tumori anche attraverso un consumo lieve-moderato in cavità orale, faringe, laringe, esofago e soprattutto mammella femminile. Il tre gennaio la rivista Nature riferisce che il consumo di alcol provoca danni al patrimonio genetico a livello di cellule staminali", conclude.