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Elon Musk, l'uomo che ci porterà su Marte

Matteo Legnani
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Elon Musk è l' imprenditore più famoso, discusso e controverso d' America. Negli ultimi quindici anni, il 43enne ha contribuito alla nascita di almeno quattro aziende: PayPal, il pioniere dei pagamenti via Internet; Tesla, la grande scommessa su macchine che sembrano Aston Martin ma vanno a elettricità. Solar City, che produce pannelli solari per case e uffici; SpaceX, che vuole mettere il primo essere umano su Marte.  Musk è andato anche oltre e nei suoi progetti c'è la creazione di una colonia su Marte in grado di ospitare 80.000 persone. "So bene che può sembrare una follia. Non sono diventato pazzo, e nemmeno credo che la SpeceX possa fare tutto questo da sola" Una delle proposte è quella di utilizzare un modello evoluto di razzo Falcon 9 o Merlin, realizzati dalla SpaceX e dimostratisi capaci di spostare un carico utile dalla Terra alla Stazione Spaziale Internazionale senza costi stratosferici (se messi a confronto con la spesa di un tradizionale lancio nello spazio). La navetta Grasshopper, invece, ha già mostrato i primi risultati: durante due test consecutivi, il velivolo è riuscito a decollare e atterrare verticalmente senza problemi. "Il costo del propellente è solo lo 0,3% del razzo [Falcon 9]. E abbiamo un razzo low cost...Il Falcon 9 costa 60 milioni di dollari, e fornisce una spinta 4 volte superiore ad un 747 e la stessa capacità di carico, per cui è un buon compromesso. Ma il propellente costa solo 200.000 dollari. Quindi, se potessimo ipoteticamente riutilizzarlo per 1.000 volte, il costo scenderebbe da 60 milioni di dollari a 60.000 dollari per ogni lancio" ha spiegato recentemente Musk. Nonostante questi successi, la strada da percorrere è ancora lunga. Falcon 9 e Merlin sono tecnologie tutt'altro che complete, e la navetta Grasshopper richiederà ancora molti anni di lavoro prima di poter essere sfruttata commercialmente. Ma una volta sviluppato il giusto sistema di propulsione, secondo Musk la colonizzazione marziana non richiederebbe il superamento di ostacoli insormontabili. I razzi per il viaggio verso Marte saranno sicuramente più grandi di ogni propulsore "a basso costo" attualmente in circolazione (parliamo di dimensioni alla Saturn V), e saranno alimentati da metano e idrogeno. "Il carburante più economico è il metano. La cosa buona del metano è che lo si può creare su Marte, perchè il pianeta ha un'atmosfera di anidride carbonica e c'è molto ghiaccio d'acqua". Come capsula di viaggio, Musk suggerisce la creazione di un'astronave del tutto innovativa. "Non spingerei nessuno a viaggiare verso Marte con una nostra capsula Dragon...sarebbe ridicolo...ci vorrebbero sei mesi per arrivare, 18 mesi di permanenza sulla superficie, e sei mesi di viaggio di ritorno. Per cui sarebbe come vivere in una camper per due anni e mezzo. Saranno necessari velivoli ben più grandi".

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