Caso Orlandi: Imposimato, Emanuela a Londra? ennesimo depistaggio
Cronaca
Roma, 18 giu. - (Adnkronos) - "Che Emanuela Orlandi sia viva, lo credo anch'io, ma che sia a Londra, segregata in un manicomio e sempre sedata, mi pare una balla colossale". A dirlo all'Adnkronos e' Ferdinando Imposimato che ha seguito per anni la vicenda Orlandi, prima come giudice istruttore, poi come legale della famiglia. Di recente l'ex magistrato ha scritto un libro "Attentato al Papa", edito da Chiarelettere, insieme al giornalista Sandro Provvisionato. "Al di la' dell'esito dei processi -afferma- c'e' un collegamento indiscutibile tra il progetto di assassinare Lech Walesa, l'attentato al Papa e il caso Orlandi. Nelle tre vicende ritroviamo i servizi segreti dell'Est, i Lupi Grigi usati come schermo e il Papa come obiettivo da colpire". Sul fatto che Emanuela sia viva Imposimato, che ha scritto diversi libri sulla vicenda Orlandi non ha mai avuto dubbi: "ho sempre detto che sono convinto lo sia. Ci sono dati obiettivi che lei era viva almeno fino al 1997, 1998. Una prima smentita della sua morte e', ad esempio, l'episodio dell'87, quattro anni dopo il rapimento, che la voleva presente a Parigi, seguito dal blitz di tre polizie europee (italiana, francese e tedesca) nella casa del turco Oral Celik, rifugiatosi nella capitale francese". (segue)