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Davide Casaleggio, il blitz in Parlamento per evitare spaccature nel M5s e la fuga dei grillini

Cristina Agostini
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Per dare l'idea di quanto sia grave la crisi del Movimento 5 stelle, ieri 7 novembre, si è presentato in Parlamento Davide Casaleggio, figlio del fondatore Gianroberto e presidente dell'associazione Rousseau e ha incontrato un gruppo di deputati e di senatori. Lo ha fatto proprio per tirare su gli animi ed evitare spaccature e fughe di grillini (l'ultima quella di Elena Fattori) che in questo momento sarebbero un disastro per il M5s. Rivela il Corriere della Sera in un retroscena, che Casaleggio ha chiesto di essere più determinati sui temi identitari del Movimento, quindi avrebbe annunciato una possibile causa contro ArcelorMittal che ha minacciato di abbandonare l'Ilva di Taranto. Leggi anche: Prove di golpe nel M5s, le mosse di Nicola Morra: perché Di Maio ora rischia Del resto all'interno dei Cinque stelle la tensione è altissima. "Non è questo il momento di dividerci, né sul governo né sul Movimento. So bene che tra noi ci sono persone scontente, ma bisogna restare uniti", ha detto Luigi Di Maio - piuttosto infastidio - dopo la riunione di trenta parlamentari convocata da Nicola Morra. Lo stesso Morra ha poi cercato di allentare la tensione ripetendo che quella riunione "non era un atto sovversivo", che si "voleva solo discutere di identità". Vero è però che durante la riunione sono piovute critiche sulla leadership del Movimento. Per esempio Michele Giarrusso ha parlato di "caduta libera" e ha chiesto a Di Maio di "assumersi le sue responsabilità". Prima fra tutte il crollo del M5s in Umbria che ha ottenuto solo il 7 per cento dei consensi. E in secondo luogo per l'alleanza con il Pd che ha portato al Conte bis.  

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