Luigi Di Maio assume la sua amichetta come segretaria al ministero: ecco il maxi-stipendio
"Lo schifo che leggo oggi sul quotidiano il Giornale va messo nella categoria della stampa spazzatura". Luigi Di Maio sbotta dopo aver visto la notizia pubblicata dal quotidiano diretto da Alessandro Sallusti in cui si denuncia l'assunzione di Assia Montanino nella segreteria del ministero dello Sviluppo economico. La giovane, 26 anni, di Pomigliano, infatti è stata arruolata dal vicepremier e percepirà 72mila euro l'anno. Ma il suo curriculum, secondo quanto riporta il Giornale, sarebbe un mistero. Leggi anche: "Ha rovinato solo gli 80enni". Carfagna massacra Di Maio "Assia Montanino l'ho conosciuta 5 anni fa. È la figlia di un commerciante che ha denunciato i suoi usurai e ho avuto modo di conoscerla quando sono stato a far visita al padre per portargli la mia solidarietà", si difende Di Maio sul suo profilo Facebook. "Era una giovane universitaria a cui decisi di dare una opportunità di tirocinio presso la mia segreteria di vice presidente della Camera", spiega il ministro. "Negli anni si è distinta per la sua capacità di gestire situazioni complesse di segreteria. E posso assicurarvi che non ho mai conosciuto una persona più onesta e leale di lei. Vergognatevi". Insomma, il grillino parla di "vergogna" ma il cv della signorina in questione lascia aperti molti interrogativi. Appena sbarcato al Mise, Giggino ha assunto Assia, Assunta all'anagrafe (non è una battuta), di Pomigliano d'Arco. Toh che caso, la stessa città da cui viene il capo politico con le Cinque Stelle. Sul sito del ministero si specifica che la Montanino assumerà "l'incarico di segretaria particolare del ministro". Il balzo di carriera, per la giovanissima napoletana, è impressionante: di lei, non c'è traccia negli archivi della Pubblica amministrazione, e ora avrà un ruolo fondamentale nell'attività del ministero. Attivista grillina della prima ora, ha tentato, senza riuscirci, l'esperienza politica alle comunali di Pomigliano del 2015: raccolse 170 voti, sfiorando l'elezione. Il suo curriculum, per ora, non è stato pubblicato sul portale ministeriale. Da quel che riporta Il Giornale, ha una laurea in economia ma "nessuna esperienza in ruoli apicali". Insomma, la trasparenza latita. E sempre il quotidiano di Via Negri, con tono beffardo e tagliente, ricorda che "il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio non dimentica le proprie origini pomiglianesi".