Cerca
Logo
Cerca
+

Giovanni Toti: "Partito unico a destra. Non trattare con Luigi Di Maio sarebbe antidemocratico"

Eliana Giusto
  • a
  • a
  • a

"Ora il centrodestra deve rivendicare la guida del governo, se possibile col sostegno dei grillini: escluderli sarebbe un'assurdità democratica, oltre che un grande regalo a loro. Matteo Salvini sta per ricevere l'unanime indicazione del centrodestra alla consultazione al Colle. Poi deciderà il capo dello Stato. Ma Forza Italia deve stare in partita". Giovanni Toti in una intervista a Repubblica elogia il leader della Lega che sulle presidenze della Camera e del Senato "ha sbloccato la situazione" e "di fronte a veti incrociati non ha rotto la coalizione di centrodestra, che anzi ne esce rafforzata". Leggi anche: Giovanni Toti, durissimo su Forza Italia: "Struttura novecentesca, leadership da cambiare". Un siluro al Cav? Silvio Berlusconi "ha dimostrato di essere elemento di stabilità, saggezza e di serenità. Semmai, Forza Italia in questo momento è stretta tra la Lega e il M5S e deve ritrovare una sua identità, una forza nel messaggio che si è scolorita, attenuata". Il problema, come sottolineato anche da Nunzia De Girolamo, "può esserlo la classe dirigente intorno a lui. Bisogna valorizzare attraverso la democrazia interna tutte le esperienze amministrative che stanno crescendo. Ed evitare che un gruppo di maggiorenti poco abituato a confrontarsi col consenso si dedichi invece alla gestione del declino, pur di non perdere le proprie posizioni. Oggi è anche difficile riuscire a parlare con Berlusconi". Toti rilancia anche l'ipotesi del partito unico: "Lo auspico, non lo vedo come un rischio. Perché in un grande partito della destra italiana dovranno necessariamente convivere la cultura dominante di Salvini, in base all'ultimo risultato elettorale quanto meno, con quella liberale e popolare, fondamentale per vincere". Che si chiami Lega Italia "chi se ne frega": "Io voglio il partito unico ma deve essere partecipato, dal basso. Salvini ha vinto le elezioni per la chiarezza del suo messaggio, quella che a noi purtroppo è mancata. Ma il partito unico, se sarà, dovrà nascere dal confronto competitivo delle idee". 

Dai blog