Immigrati, Massimo Mallegni, futuro senatore di Berlusconi: "L'unica soluzione è invadere l'Africa"
La soluzione all'emergenza immigrati? "Invadere l'Africa per fermare l'invasione dell'Italia e dell'Europa»: è la proposta-provocazione di Massimo Mallegni, candidato capolista al Senato della Repubblica per Forza Italia alle prossime elezioni politiche del 4 marzo nel listino uninominale per Lucca e Massa Carrara (Toscana 5) e nel proporzionale per la province di Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato e Firenze (Toscana 1), intervenendo questa mattina a Punto Radio. Leggi anche: "Così si vince", Berlusconi e la linea dura sugli immigrati Mallegni ha chiarito il suo punto di vista anche in un libro dal titolo Se la politica non cambia la vita non serve a niente in uscita il 9 febbraio (edizione Aliberti). "In Italia ci sono 600mila irregolari, almeno 15mila nella sola Toscana, oltre ai 15mila ospitati nei centri di accoglienza e nei comuni: fantasmi di cui abbiamo perso le tracce e che per sopravvivere fanno di tutto - ha spiegato Mallegni -. La mia posizione è chiara: devono restare a casa loro o, comunque, dovremmo ospitare chiunque sia in regola, che risulta essere appena il 5%, ma non i clandestini". "Se l'Europa e l'Onu invadessero l'Africa, sostenendo lo sviluppo, le imprese, l'istruzione, nel pieno rispetto della loro cultura, il problema dell'immigrazione sarebbe risolto - ha osservato Mallegni -. Il primo passo è favorire un piano di pacificazione dell'area e portare la vita laddove c'è morte". Per Mallegni "la soluzione del Piano Marshall del presidente Berlusconi inserita nel programma elettorale è la risposta che i cittadini italiani chiedono".