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Pd, un sondaggio internolancia D'Alema al Colle

Rilevazione informale dei capigruppi Zanda e Speranza vede Baffino in pole position tra i gruppi parlamentari

Giulio Bucchi
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  di Brunella Bolloli  Spunta Bersani al Colle. In un'ora di colloquio con Silvio Berlusconi, il segretario democratico non è riuscito a esprimersi al meglio. Al bersanese, ovviamente, non ha rinunciato se è vero che di fronte a un attonito Cav si è lasciato andare a una nuova perla delle sue: «Silvio, non sono mica qui con la volpe sotto l'ascella». Che dopo l'abusato «ti conosco mascherina» sfornato di mattina, è sembrato un inedito approccio per rompere il ghiaccio dopo le bordate della campagna elettorale. Un modo per dire allo storico avversario che di furbate in serbo, il compagno Bersani non ne ha. Infatti, niente colpi bassi durante il summit alla presenza di Angelino Alfano ed Enrico Letta. Il clima è stato cordiale, la «chimica buona», l'intesa per una scelta condivisa fuori discussione. Pier Luigi nomi per il Colle non ne ha fatti. E se da un lato può apparire anomalo, visto che l'incontro tanto atteso con il «nemico» B. era stato convocato proprio per la scelta sul dopo Napolitano, dall'altra non è poi così strano, perché un nome in testa per il Quirinale, Bersani ce l'ha: è quello di sé medesimo. Altro che Romano Prodi, Franco Marini o Paola Severino: al mancato smacchiatore di giaguari, ormai commissariato dai dieci saggi che gli hanno «assorbito» il pre-incarico di formare un governo, non dispiacerebbe affatto di sparigliare le carte e insediarsi sul colle più alto.  Ma c'è un sondaggio interno realizzato in via informale dai capigruppo Zanda e Speranza e vede Baffino in pole position tra i gruppi parlamentari..   Leggi l'articolo integrale di Brunella Bolloli  su Libero in edicola oggi, giovedì 11 aprile    

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