Grillo contro Monte Paschi e Pd:"Mussari e Profumo sono incapacie la sinistra ci deve 14 miliardi"

Il leader del M5S partecipa all'assemblea degli azionisti di Mps. E' un fiume in piena. Nel mirino mette tutti e vuole una commissione d'inchiesta su i Ds e democratici
di Ignazio Stagnodomenica 27 gennaio 2013
Grillo contro Monte Paschi e Pd:"Mussari e Profumo sono incapacie la sinistra ci deve 14 miliardi"
3' di lettura

Nell'affaire Monte dei Paschi spunta la parolina tangente. Una stecca da centinaia di milioni. Secondo le ipotesi investigative sarebbe stata pagata Una maxitangente da un miliardo e 200 milioni di euro spezzettata su più conti di più personaggi che hanno avuto un ruolo nell'acquisizione di Antonveneta. I protagonisti dell'operazione avrebbero fatto rientrare anche attraverso prestanome ingenti somme che gli inquirenti sospettano che arrivino dal compenso illegale per l'operazione che ha portato alla bancarotta Mps. Ed è su anche su questo che si indaga, su alcuni clienti "privilegiati" e sui loro guadagni.   Grillo attacca Profumo davanti agli azionisti Mps Guarda il video dell'intervento su LiberoTv Beppe Grillo arriva a Siena. E trovandosi nella città del Monte dei Paschi non può che parlare dello scandalo. E lo fa proprio partecipando all'assemblea degli azionisti dell'istituto bancario. Il tema è caldo e la campagna elettorale passa da Siena. Grillo attacca subito il presidente della Banca: "Alessandro Profumo lo conosco, è di Genova come me, faceva il casellante e studiava la notte. Ma ha un curriculum completamente inadatto per questo ruolo perchè è indagato per frode fiscale; oppure potrebbe essere quello giusto in questa situazione”. Grillo è un fiume in piena e continua a martellare su Mps, richiamando anche altri crack finanziari degli ultimi anni: "Quello che hanno fatto alla banca è peggio della tangentopoli di Craxi e di Parmalat insieme. Hanno fatto di un partito una banca e di una banca un partito”. Lo ha detto Beppe Grillo arrivando a Siena per l’assemblea straordinaria di Mps, dove il leader del Movimento 5 Stelle partecipa con la delega, ha precisato, di “un amico che soffre”, titolare di cento azioni e che   “ha già perso 30 euro”.  “Ci sono assolute responsabilità della politica, che si   chiamano prima Ds e poi Pd, che nella Fondazione hanno messo i loro   uomini”. Mussari incapace come Profumo -  Sull'ex presidente di Mps, Giuseppe Mussari, Grillo ha   commentato: “E' un incompetente e lo hanno messo lì a fare il   linoleum, non sa nulla di banche, non sa neppure che cos'è un   bonifico”. “Mussari non capisce nulla di banche: ha disintegrato la   banca di Siena e poi lo hanno eletto presidente dell’Abi”, ha aggiunto il comico genovese.  Grillo ha poi coglie l'occasione per infilzare Bersani e tutto il centrosinistra: “Serve una commissione d’inchiesta che prenda gli ultimi segretari dei Ds e dei Pd, dal 1995 ad oggi e si faccia dire dove sono andati a finire 14 miliardi di   euro. Ci devono dare delle risposte”. Sul nuovo vertice della banca, Grillo ha osservato: “Profumo è un uomo in gamba, che si è fatto da  sè ed ha le referenze giuste, visto che è indagato per frode fiscale. E’ stato chiamato a fare il lavoro giusto: è arrivato e la   prima cosa che ha fatto è stato licenziare 4 mila persone e non ha  denunciato i ladri”. Al leader del Movimento Cinque Stelle risponde comunque lo stesso Profumo che respinge ogni accusa: "Poi mi dirà dove ha preso quelle cifre. Non abbiamo assolutamente questo buco".