Renzi taglia gli stipendile toghe si dimettono in massa

di Lucia Espositodomenica 27 aprile 2014
Renzi taglia gli stipendile toghe si dimettono in massa
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Una fuga. Un fuggi-fuggi dalla Corte dei Conti. Il 18 aprile scorso il Consiglio dei ministri ha abbassato il tetto degli stipendi dei dirigenti pubblici, compresi i magistrati. Invece di 311mila euro lordi l'anno, si è passati a 240mila euro. Magari è solo una coincidenza, una  semplice coincidenza e nient'altro. Ma non appena sui giornali sono rimbalzate  le anticipazioni della notizia  per convincere 12 giudici della Corte dei Conti (che evidentemente i conti sanno farli), tutti presidenti di sezioni, a presentare le dimissioni. La notizia è riportata dal settimanale Panorama in edicola domani, giovedì 24 aprile. Una mossa, spiega il settimanale Mondadori, con cui i giudici contabili mettono al sicuro le pensione futura. Niente fughe - secondo il settimanale - dai Tar o dal Consiglio di Stato mentre, stando a quello che risulta, in Cassazione di sarebbero dimesse un paio di toghe.