Napolitano intercettato, Frattini: "Panorama ha calpestato le regole del diritto". Gasparri: "Chi critica è un ipocrita"
Il Pdl si divide sulla divulgazione dei contenuti della telefonata tra presidente e Mancino. L'ex ministro: "Intercettazione da distruggere, si vuole destabilizzare il Quirinale". Il capogruppo: "Meglio che molti evitino di commentare"
"Le regole del diritto sono state calpestate, ancora una volta, ed in questo caso le intercettazioni indebitamente raccolte e poi pubblicate riguardano addirittura conversazioni del Capo dello Stato". Così in una nota l'ex ministro degli Esteri Franco Frattini (Pdl) ha criticato duramente la pubblicazione da parte del settimanale di Mondadori Panorama del contenuto della telefonata tra Giorgio Napolitano e l'ex ministro Nicola Mancino. "Intercettazioni - aggiunge - che si dovevano distruggere subito, e non raccogliere per ulteriori valutazioni, e che - come in molti altri casi, anzitutto nei confronti di Berlusconi premier - sono finite sui giornali". Quella telefonata, finita in mano ai pm di Palermo nell'ambito del fascicolo sulla trattativa del 1992-93 tra Stato e mafia (con Mancino formalmente indagato), secondo Frattino rappresenterebbe una forma di ricatto al presidente della Repubblica: "Si vuole colpire la funzione e la persona del presidente per destabilizzarne il ruolo sinora esercitato e che nei prossimi mesi dovrà ancora esercitare, per la gestione della difficile crisi italiana. Occorre tenere giù le mani dalla istituzione (e dalla persona) che presidia al massimo livello in questa fase complessa per l'Italia le garanzie costituzionali per tutti i cittadini". Diversa, quasi opposta la posizione di un altro esponente del Pdl, il presidente del gruppo dei senatori azzurri Maurizio Gasparri: "Leggerò con interesse Panorama e valuterò - spiegava nella serata di mercoledì -. Prevedo fin d'ora il coro degli ipocriti che criticheranno il settimanale per la pubblicazione delle telefonate del Colle, dopo aver assistito compiaciuti alla pubblicazione per anni e anni di intercettazioni illegali. Agli ipocriti risponderemo come meritano. Meglio che evitino giudizi patetici per loro".