Feltri su Renzi: "Capace solo di fare porcherie e bischerate"
Il fondatore di Libero bastona il rottamatore :"Non ha idee. Sa solo scoprire l'acqua calda. E' ovvio e scontato". Poi un rimpianto: "Preferivo i comunisti"
"Sa fare solo porcherie". Vittorio Feltri "boccia" subito Matteo Renzi. Il rottamatore è al timone del Nazareno da soli 4 giorni e viene già impallinato da Feltri. In un'editoriale di fuoco su il Giornale, Feltri spiega il fenomeno-Renzi e avvisa che la sua novità puzza di vecchiume ma soprattutto di bluff. Così il fondatore di Libero chiarisce subito quali sono le "porcherie" compiute da Renzi: "Il rottamatore non appena conquistata la segreteria del Pd si è distinto compiendo un'altra porcheria che grida vendetta. Ci si aspettava da lui che desse vita a una segreteria politica innovativa e in grado di ribaltare i vecchi criteri gestionali improntati alla peggiore tradizione comunista. Delusione cocente. Matteo ha nominato una dozzina di mattocchi sen'arte nè parte, tra cui un certo Taddei che vuole rimettere l'Imu". Poi Feltri attacca Renzi anche sul piani della giustizia: "Don Matteo (così lo chiama, ndr), se n'è uscito con una bischerata madornale. Questa: sono contrario all'amnistia e all'indulto, perchè non risolvono il problema delle carceri, ma lo rinviano sine die. Quando uno scopre l'acqua calda spacciandola per un'idea geniale bisogna diffidarne". Infine Feltri chiude con una nota nostalgica: "Caro Renzi non ci faccia rimpiangere i bei tempi andati, quando i comunisti si accontentavano di mangiare i bambini, oltre al caviale naturalmente".