Macerata, Sallusti contro Saviano, Grasso e Boldrini
Sul caso di Macerata, Alessandro Sallusti nel suo fondo su Il Giornale si scaglia contro Roberto Saviano, Laura Boldrini e Pietro Grasso. Motivo: la loro campagna d'odio contro Matteo Salvini. "Forse non odieranno i neri, ma sicuramente Roberto Saviano, Pietro Grasso, Laura Boldrini e compagnia odiano i bianchi. Uno in particolare: Matteo Salvini", scrive Sallusti. "Saviano è arrivato a scrivere che Salvini (ma con lui tutto il centrodestra) è il mandante politico e morale del pazzo, quello sì razzista, che a Macerata ha aperto il fuoco contro i passanti di colore", aggiunge il Giornalista. "Ci dicano questi signori, che per raccogliere due voti in più dei quattro che hanno sono pronti a tutto, un solo atto ufficiale o politico in cui Salvini e il centrodestra abbiano teorizzato l' uccisione di immigrati, regolari o clandestini che siano". Secondo Sallusti, il trio di "sinistri" "con la loro politica e i loro scritti hanno fatto credere al nigeriano di Macerata che fosse un suo diritto stare in Italia, nonostante già condannato, a spacciare droga e a fare a pezzi ragazze". Per approfondire leggi anche: Macerata, la vergogna di Laura Boldrini contro Matteo Salvini