"Sei mio, vieni", "fermati...": Vittorio Sgarbi, agguato sessuale in diretta. Chi è la donna che lo molesta
"Sei mio, vieni qui", si sente gridare in lontananza. "Ferma!", "c'è una donna che sta cercando di prendermi, mi si vuole infilzare", "vergognati, vai in chiesa a pregare. L'uomo è bello per questo. Non denuncia, subisce". Il siparietto è avvenuto in diretta ai microfono di Ecg, il programma su Radio Cusano Campus. Protagonista dell'agguato sessuale, Vittorio Sgarbi. Il critico d'arte è una furia. E dal caso Brizzi trae queste conclusioni: "Sembra che sia responsabile di aver fatto chissà cosa. Ormai una ragazza deve essere lei a chiedertelo. E' cambiato il mondo. Se vengono loro a chiedertelo bene, ormai non puoi più chiedere nulla. Io ormai mi faccio solo corteggiare. Lui è arcaico, ha fatto la vecchia scuola, e allora è convinto ancora che uno debba prendere qualcosa. No, deve accettare delle offerte con giudizio. Può anche dire non te lo do. Solo che se una donna dice non te la do ti denuncia. L'uomo no". E ancora: "Io sono la persona più stalkerizzata d'Italia. Ma lo stalking è un reato solo femminile. Se lei va sull'autobus, per esempio, e tocca il culo alla Boldrini viene subito denunciato. Se la Boldrini tocca il culo a un uomo lui non la denuncia. Lo stalking è un reato del cazzo, solo per donne. Sono stato molestato tante volte".