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Pd, Bianca Berlinguer candidata alla segreteria?

Secondo i rumors i dem stanno pensando ad una candidatura anti-Renzi per il Nazareno. Un'altra dopo quella debole di Cuperlo. Il direttore del Tg3 sarebbe in pole position...

Ignazio Stagno
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Gianni Cuperlo e Matteo Renzi si giocano la poltrona di segretario del Pd. A fare da "disturbatori" ci sono, come è noto ci sono Gianni Pittella e Pippo Civati. Ma presto potrebbe aggiungersi un quinto nome tra i pretendenti del Nazareno. Un nome che può ribaltare i giochi. Rosy Bindi qualche settimana fa l'aveva detto: "Vedrete arriverà un altro candidato che rappresenterà chi non si riconosce in Renzi e Cuperlo". Da quel giorno nessuno ha più dormito. Chi sarà il candidato della Bindi anti-Renzi? Secondo alcune indiscrezioni de Il Messaggero il quinto candidato potrebbe essere Bianca Berlinguer. "D'Attorre e Stumpo, teste di cuoio del bersanismo, spiegano: 'Nessuno vuole mettere in discussione la data dell'8, il problema è un altro, è che cosa fare se, quando si voterà, magari emergerà un'altra personalità oltre a Renzi, il Nembo Kid evocato da D'Alema. Oggi Renzi è fortissimo, ma domani? Perché dovremmo precluderci altri candidati?", racconta il Messaggero. Da qui l'idea della "Zarina": "Qualcuno, pare i lettiani, avrebbe anche pensato a Bianca Berlinguer per convincerla a candidarsi in alternativa a Renzi, il famoso 'terzo personaggio' tra Cuperlo e il rottamatore",prosegue il quotidiano romano. Brand "Berlinguer" - Insomma il direttore di Tg3 potrebbe essere l'anti-Renzi. Da tempo il Pd prova a trascinare la Berlinguer in politica, ma finora con scarsi risultati. Secondo una vecchia idea, in base alla quale il brand Berlinguer è ancora un grande catalizzatore di consensi, i vertici del Partito democratico avevano proposto alla Zarina di candidarsi alle europee, ovviamente come capolista. E prima ancora le avevano offerto, sempre secondo alcune indiscrezioni, la poltrona di sindaco di Roma al posto di Ignazio Marino. La Berlinguer è la figlia di Enrico, leader storico del Pci. Secondo i "preparatissimi" spin doctors del Nazareno, solo lei sarebbe capace di interpretare e rappresentare il popolo dei nostalgici "compagni". Per Renzi scatterà l'embargo al Tg3? Opzione Carrozza - Al giallo legato al congresso del Pd si aggiunge un altro tassello. Se non fosse la Berlinguer a mettere d'accordo i centristi del Partito democratico ecco che sarebbe pronto un altro nome: Mario Chiara Carrozza. Il ministro dell'Istruzione avrebbe le caratteristiche giuste per compattare lettiani e bindiani anche se questi ultimi si sono detti subito contrari: "E' priva di fondamento - dicono in una nota - la notizia che parlamentari vicini a Rosy Bindi siano disponibili a sostenere un'eventuale candidatura alla segreteria del Pd del ministro Carrozza". I rumors, però, sembravano fondati e la netta presa di posizione dei deputati è solo l'ultimo mistero di una saga che non accenna a terminare. Rosicchiare - Il ministro Carrozza sarebbe la scelta giusta per chi in questo momento è senza un candidato "puro" al congresso. Lei, infatti, potrebbe accontentare chi non vuole Renzi e che sarebbe costretto a votare, turandosi il naso, Cuperlo. A Largo del Nazareno, poi, si crede che la Carrozza, volto nuovo del governo, possa aprire il Pd. Aria fresca, ma per ora regna la confusione che fa tanto vecchio stile.  (I.S.)

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