Cerca
Logo
Cerca
+

Ebole di sapone

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Ogni allarmismo sull'Ebola è pienamente giustificato, ma vanno tassativamente evitate alcune sciocche credenze e alcuni comportamenti pressoché quotidiani. Da qui la seguente guida: 1) Quando la mattina presto si incontrano dei liberiani, come è d'abitudine, va eccezionalmente evitato di spalmarsi addosso le loro feci e il loro sperma. Meglio astenersi anche dalla consolidata prassi di farsi urinare nelle ferite aperte. L'usuale pratica di farsi sanguinare addosso, per quanto consueta, è pure sconsigliata assieme al vezzo di intercettare il vomito altrui; 2) Meglio evitare anche di ricoprirsi di fluidi provenienti da cadaveri: tale routine potrà essere reintrapresa più avanti; 3) Ebola ha un'incubazione che può arrivare a 21 giorni tra infezione e manifestazione dei sintomi: le persone che non presentano sintomi perciò non sono ancora infettive, e non vanno uccise subito; 4) Non è da condiderarsi praticabile una quarantena per chiunque presenti sintomi simili a quelli di Ebola: da principio essi sono identici a quelli di una comune influenza, e mancano le strutture per isolare milioni di persone. La soppressione sul posto offre migliori garanzie; 5) Chiudere per sempre tutti i porti e gli aeroporti del mondo presenterebbe difficoltà: oltretutto lo spread ne soffrirebbe. L'idea di isolare in perpetuo tutto il continente africano è poco conveniente: Liberia, Sierra Leone e Guinea rappresentano solo l'uno per cento dell'economia africana, sicché operare chirurgicamente con ordigni nucleari offrirebbe prospettive migliori. di Filippo Facci @FilippoFacci1

Dai blog