Vaticano, il miracolo di Paolo VI nella fotografia di Amanda: la nascita che la scienza non potrà mai spiegare
Papa Paolo VI è a un passo dalla santità: gli è infatti stato riconosciuto un miracolo. E il miracolo ha il volto della piccola Amanda, che domani compirà tre anni. Vanna Pironato, la madre della bimba, intervistata da Il Giorno, spiega: "Papa Paolo VI ha scelto me per una cosa grande. Non so per quale ragione, ma ha scelto proprio me". Già, la preghiera di Vanna offerta al Papa di Concesio nel Santuario delle Grazie a Brescia non è rimasta inascoltata. Si era rivolta proprio a Giovanni Battista Montini per salvare sua figlia, la piccola Amanda, protagonista di una vicenda medica che non ha alcuna spiegazione razionale. Dobbiamo riavvolgere il nastro fino al 2014. Vanna da tre anni è madre di Riccardo ed è in attesa del secondo bambino. Ma dopo 13 settimane e tre giorni dall'inizio della gravidanza si rompe la placenta. La donna viene ricoverata una prima volta all'ospedale di Legnago: l'inizio delle cure sembra promettente, ma dopo il fallimento di un trattamento considerato decisivo i medici decidono di sospendere tutto. Una sorta di condanna: il feto non più alimentato dal liquido amniotico, infatti, non può sopravvivere. In teoria, almeno. Vanna dovrebbe interrompere la gravidanza, ma non si arrende. La donna, così, accetta il consiglio di un'amica: la preghiera. E prega alle Grazie, davanti a una reliquia di Paolo VI: la maglietta macchiata dal sangue del Pontefice nell'attentato di Manila, nelle Filippine, del 1970, quando fu pugnalato dal pittore fanatico Benjamin Mendoza. E la preghiera conduce al miracolo: Amanda nasce proprio il giorno di Natale, dopo 26 settimane e quattro giorni di gestazione. Pesava appena 865 grammi, ma era viva. E domani, come detto, compirà tre anni. Su come abbia fatto a sopravvivere il feto di Amanda, la scienza non è riuscita a fornire alcun tipo di spiegazione. Vanna, però, di dubbi non ne ha: "Devo capire perché papa Montini ha scelto me, proprio me. Io ho fatto una cosa contro tutto e contro tutti e sono stata premiata nel migliore dei modi". Quando le chiedono se era pronta alla notizia del riconoscimento del miracolo, risponde: "Ero preparata. Erano due anni che me l'aspettavo, da quando era iniziato il processo per la canonizzazione. Mi ha lasciato un po' perplessa il fatto che sia uscita adesso, che si sia scoperchiato il vaso di Pandora prima dell'annuncio ufficiale di Papa Francesco".