Papa Francesco: "Tra due o tre anni tornerò alla Casa del Padre..."
"Perché io so che questo durerà poco tempo. Due o tre anni e poi (fischio)... alla casa del Padre!". Papa Francesco si dà un tempo, per la prima volta. Ma lo fa con leggerezza, scherzando sulla durata della sua permanenza su questa terra con quel suo inconfondibile accento argentino. La profezia è arrivata sul volo di ritorno dalla Corea del Sud, dove si era recato in visita lo scorso 14 agosto, in risposta alle domande di alcuni giornalisti sulla sua crescente popolarità. Il 77enne Bergoglio, di buon umore, ha spiegato il suo successo con "la generosità del popolo di Dio"; e poi, spensieratamente, ha aggiunto di non avere ancora molto da vivere. Profezia - Se qualcuno teme di potere fare affidamento sulla capacità del Papa di leggere il proprio futuro, il Guardian riporta le dichiarazioni di una fonte vaticana che osserva come questa non sia la prima volta che Bergoglio fa questo genere di confidenze sulla fine della sua vita. Sarà a causa dei "problemi di nervi" su cui lo stesso Pontefice aveva scherzato dicendo di doverli curare quotidianamente con il "mate", un infuso di erbe tipicamente sudamericano. "Una delle mie nevrosi è che sono un vero pantofolaio" avrebbe dichiarato, sottolineando di non avere mai fatto una vacanza fuori dall'Argentina dal 1975. Sicuramente un'indole in contrasto con i suoi numerosi viaggi diplomatici, ai quali però ha affermato di avere iniziato "ad abituarsi", così come alla sua popolarità.