Luxuria: "La Mussolini? Chi la fa l'aspetti"
"La Mussolini? 'Chi sputa in cielo in faccia gli arriva', è il detto popolare per tradurre il modo di dire 'chi la fa l'aspetti'". Vladimir Luxuria continua a "godere" per i problemi familiari di Alessandra Mussolini. L'ex parlamentare di Sel in un'intervista ad Affaritaliani.it continua a "sparare" sull'azzurra che è finita nella bufera per il marito, Mauro Floriani, indagato per lo scandalo delle baby squillo dei Parioli. "Nei confronti delle persone ha sempre usato l'insulto e toni forti e ha voluto terrorizzare l'opinione pubblica equiparando i gay ai pedofili. Le consiglierei in questo periodo di dolore di ripensare al concetto di sacra famiglia e di famiaglia tradizionale come il bene rispetto al male rappresentato dalle coppie lesbo-gay. Non cerco vendetta e non gioisco per i drammi altrui. Ma più che giudicare gli altri, sputando veleno come ha fatto lei, forse è meglio guardasi dentro e soprattutto attorno". "Se lo merita" - Poi Luxuria parla anche del passato e dei suoi scontri con la Mussolini: "Non posso non ricordare la violenza verbale che è sempre stata il tratto più famoso della Mussolini. Sia in Parlamento sia nei talk show. Lei si è erta a paladina della famiglia tradizionale, dicendo ad esempio dalla D'Urso su Canale 5 di essere contraria al matrimonio tra le persone dello stesso sesso perché le faceva orrore che un bambino potesse vedere due uomini che si rotolano nel letto, alludendo alla pedofilia per le coppie omosessuali. Non posso non ricordare, perché la mia sarebbe un'omissione di opinione, la dichiarazione della Mussolini su di me a Porta a Porta, 'meglio fascista che frocio'. In qualsiasi paese democratico avrebbe portato all'espulsione di un parlamentare che dice una cosa del genere, ma l'allora ministro della Giustizia Castelli, presente in studio, non mosse ciglio". "Alessandra ha grinta" - Infine dopo aver goduto delle disgrazie altrui, Luxuria ha un momento di umanità per la parlamentare azzurra: "In questa vicenda ci sono tante sofferenze. Le sofferenze dei minorenni come sono i figli della senatrice e la sofferenza delle minorenni che si sono prostituite in un'età così giovane. E' un dramma familiare e la senatrice dovrà sbrigarsela da sola, avendo tutta la capacità e la grinta di farlo".