Rossano Calabro, romeni morti travolti dal treno: le pompe funebri litigano per i cadaveri

Un convoglio si è appena abbattuto su un furgone, le salme sono ancora per terra, ma gli operatori delle ditte non hanno remore. Il video della parapiglia
di Roberto Procaccinivenerdì 30 novembre 2012
Rossano Calabro, romeni morti travolti dal treno: le pompe funebri litigano per i cadaveri
1' di lettura

S'è è arrivati alla rissa tra gli operatori delle onoranze funebri accorse sul luogo dell'incidente ferrioviario dove hanno perso la vita sei persone. Siamo a Rossano Calabro, sabato 24 novembre, un furgone che attraversa i binari tramite un passaggio privato è travolto da un treno regionale in transito. Il mezzo va distrutto e i suoi occupanti, tutti manovali romeni, muoiono tutti. Dalla stessa Rossano, ma anche dalla vicina Mirto e Corigliano, arrivano le pompe funebri per contendersi le salme delle sei vittime. Scatta subito la scintilla della competizione: prima i tentativi di accordo, poi i toni nervosi. "Quelli sono tutti miei", "Mi ha chiamato l'ospedale e sono arrivato per primo": è questo gli astanti sentono dirsi tra gli operatori delle pompe funebri. Gli animi si accendono sempre più fino a quando scatta la rissa: volano schiaffi, le barelle usate come mazze, urla e spintoni. Il punto più basso viene raggiunto quando una salma è fatta cadere a terra da un portantino. I presenti si lamentano, i parenti delle vittime rimangono sconcertate, le forze dell'ordine riescono a riportare la situazione alla calma. guarda il video della rissa su Libero Tv