Il professor Monti porta sfiga?Sì, per l'81% dei nostri lettori
"Monti porta sfiga". Apriti cielo. L'Italia ha perso l'Europeo e anche l'ironia. Certo, non tutti. Ma come nel day after del "VaffanMerkel" su internet comincia il tiro al bersaglio contro Libero. Le accuse piovono da tutte le parti, gli insulti si sprecano, raccoglierli tutti è impresa impossibile. Ma eccone una rapida rassegna. Abbiamo Martino Pietropoli, una sorta di eminenza anti-Cav del social network, che dimostra di non aver capito niente: "Per Giornale e Libero i tempi sono maturi per una bella bestemmia in prima pagina. Anche due. Dai". Siamo volgari, tremendamente volgari. Poi c'è SultanOfSteniments, che ci accusa: "Leggo il titolo di Libero e mi vengono in mente Mia Martini, Marco Masini e tutte le vittime dell'ignoranza crassa". Chiara Palazzolo proprio non riesce a darsi pace: "Mamma mia ma chi è che legge un quotidiano così vergognoso!". Non poteva mancare l'illuminato Riccardo Chiaberge del Sole 24 Ore, che dopo il radical-chicchissimo e snobbissmo commento con cui aveva preso le distanze dal Vaffanmerkel ("Ultimi fuochi di un'Italia perdente e sgangherata che vogliamo scordare"), questa volta indossa il costume di eroe nazional-popolare e, incredibile ma vero, parla di "figa": "Libero forse rimpiange quello che portava...figa. Per sè e per i suoi amici". Ma non sarà un commento un po' da "Italia perdente e sgangherata che vogliamo scordare?". Marco Bardazzi, invece, sembra essere riuscito a cogliere un briciolo d'ironia, e risponde al nostro titolo con altrettanta ironia: "Forte preoccupazione a Livorno nella redazione del Vernacoliere: Libero è diventato un concorrente duro da battere". Altro che "grazie lo stesso..." - Nessuno, qui a Libero, vuole fare concorrenza al Vernacoliere. Con il titolo si voleva mettere in risalto il fatto che le scaramanzie, nel calcio, contano. Nessuno crede all'imponderabile, ma se diamo per scontato che nello sport le superstizioni contino qualcosa, il titolo di un giornale può giocarci sopra. Sulle pagine di Libero avevamo detto a Monti di non adare a Kiev: non sarebbe stato un gesto coerente dopo aver cercato di fermare il carrozzone del pallone per lo scandalo calcio-scommesse. E invece il Prof ci è andato. E, sinceramente, non ha offerto un bello spettacolo. Durante l'esecuzione degli inni nazionali, in tribuna, il premier non ha saputo spiccicare una parola: forse non conosce l'Inno di Mameli? Difficile, molto difficile crederlo, ma dal nostro primo rappresentante ci si attendeva almeno un minimo movimento delle labbra. Tutta una serie di elementi che gli valgono l'ironico "Monti porta sfiga". Un titolo diverso dalla sfilza di "grazie lo stesso", "ci avete regalato un sogno", "gli azzurri escono a testa alta" che oggi hanno unito tutta la stampa italiana. Già, perché qui a Libero, pur riconoscendo la grandezza del risultato ottenuto nella competizione e pur riconoscendo il fatto che Prandelli ha avuto il merito di ricostruire in poco tempo e dalla cenere una nazonale, domenica sera ci siamo divertiti poco. Grazie sì agli Azzurri, ma sarebbe sbagliato chiudere gli occhi sulla disfatta tattica, tecnica e mentale a cui l'Italia è andata incontro nel match contro la Spagna. Ne è sorto quindi un titolo diverso, beffardo, che ha strappato una risata ai più ma che ha scandalizzato il crescente esercito dei puritani del web. Il sondaggio parla chiaro - Come nel caso del VaffanMerkel - quando avevamo chiesto ai lettori quale fosse il titolo più azzeccato dopo la roboante vittoria degli azzurri con la Germania (e i lettori hanno confermato proprio il VaffanMerkel) - abbiamo lasciato la parola agli internauti, chiedendo in un ironico (lo dobbiamo ancora ripetere?) sondaggio se, effettivamente, Monti porti rogna. Il sondaggio è stato proposto a caldo, dopo il triplice fischio della finale con la Spagna, e alle 15.30 di lunedì pomeriggio i risultati erano bulgari: secondo l'81% dei lettori di liberoquotidiano.it la presenza di Monti a Kiev ha effettivamente portato sfiga...