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La Cancellieri si vergogna dell'ImuL'abbiamo ereditata da Berlusconi

Lucia Esposito
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"Voi pagate il prezzo di tanti anni di libertà della spesa, che qualcun ha usato molto bene, qualcun altro non ne ha fatto un buon uso. La verità è che il bilancio dello Stato non consente grandi possibilità e quindi anche i comuni si devono adeguare. Noi l'Imu ce la siamo trovata e con il tempo probabilmente cercheremo di adeguarla". Domenica 10 giugno, Il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, a Palermo, rispondendo a un amministratore locale durante la "Scuola di democrazia" Piersanti Mattarella ha sostanzialmente affermato che la tassa sulla prima casa se la sono trovata. Un'affermazione palesemente falsa in quanto l'Imu non è affatto un'eredità del governo Berlusconi che l'aveva varata ma solo a partire dal 2014 e solo per le seconde case.La Cancellieri ha preso le distanze da una tassa che ha introdottoi il governo Monti, consapevole di quanto abbia irritato gli italiani che a fine mese devono fare i conti con stipendi (quelli che non l'hanno ancora perso) sempre più bassi.  L'iniziativa Intanto è nato il Comitato nazionale vittime dell'Imu, con sedi a Roma e Catania e dislocamenti in 100 comuni italiani. Lo annuncia il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, sottolineando che "la battaglia dei consumatori contro l'Imu è iniziata". Il Codacons contesta come l'Imu, "che è una 'tassa di scopò, sia stata decisa contro la legge e senza la previa individuazione delle precise opere pubbliche che l'imposta dovrebbe andare a finanziare, in palese violazione della normativa vigente". Il comitato contesta inoltre "che l'Imu vada a colpire, senza alcuna distinzione, ogni possessore di immobile, senza tenere conto della reale capacità contributiva".

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