Isis, jihadista a volto scoperto: minacce a Londra e a Cameron
Il giorno dopo il nuovo tragico video mostrato dall'Isis, in cui è stata mostrata la morte di Alan Henning, i miliziani islamici rimangono protagonisti sui media. Secondo indiscrezioni filtrate da Downing Street, sarebbe stato diffuso ieri sera dai jihadisti un nuovo video di minaccia all'Occidente. Uno di loro, a volto scoperto, condannerebbe proprio Cameron e gli Stati Uniti per i raid aerei, e inviterebbe i musulmani britannici a compiere attacchi in Inghilterra. La polizia inglese sta comunque verificando il contenuto del video. Che sia lui il boia che appare nei filmati delle esecuzioni è difficile dirlo. Secondo il gruppo di intelligence Site, comunque, l'uomo a volto scoperto sarebbe Abu Saeed al-Britani. La polizia britannica sta indagando ora sul contenuto del secondo video e i relativi reati di terrorismo a esso collegati. Jihadista a volto scoperto minaccia la Gran Bretagna Guarda il video su LiberoTv L'omicidio Henning: le reazioni - Intanto, dopo il nuovo barbaro assassinio da parte dell'Isis, in Inghilterra si sono scatenate le polemiche. La famiglia dello sfortunato 47enne inglese ha attaccato il premier David Cameron e il governo: "Potevano fare di più - hanno affermato i familiari di Henning - per salvarlo. Abbiamo fatto richieste al governo, ma Alan è stato abbandonato al suo destino". David Cameron ha condannato il delitto, definendolo "un'uccisione brutale" e aggiungendo che "sarà fatto di tutto per riprendere gli altri ostaggi nelle mani dell'Isis". "Henning - ha aggiunto Cameron - era un uomo gentile e compassionevole, e quanto compiuto su di lui è un atto ripugnante". Si sta già indagando su chi sia l'assassino di Alan Henning, mentre Barack Obama, da Washington, ha definito l'uccisione di Henning "un nuovo e orribile delitto", così come il presidente francese Hollande. "Gli Stati Uniti e i suoi alleati - ha aggiunto Obama - collaboreranno per portare i criminali dell'Isis davanti alla giustizia". Al termine del video dell'assassinio di Henning, è stato mostrato un nuovo ostaggio americano: si tratterebbe di Peter Edward Kessig, un ex ranger diventato poi operatore umanitario. Parlano anche Onu e Vaticano - Reazioni anche dal consiglio di sicurezza dell'Onu ("Questo crimine dimostra ancora una volta la brutalità dello Stato islamico") e dal Vaticano: "La comunità internazionale non può tacere di fronte ad un massacro di persone fatto soltanto in nome della loro appartenenza religiosa ed etnica". I jihadisti sono già entrati a Kobane, città al confine tra Siria e Turchia, mentre 35 miliziani islamici sono stati uccisi nel corso di raid notturni sulla Siria.