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Mutui, la sospensione della ratail conto arriva con gli interessi

Lucia Esposito
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  La possibilità di sospendere il mutuo nasce come un'occasione per molti che sono schiacciati dalla crisi economica, che magari hanno perso il posto di lavoro e non riescono a pagare le rate. Tuttavia, bisogna sapere che la sospensione ha un prezzo che si chiamano appunto “oneri di sospensione”. Per un contratto da 150omila euro si arriva anche a 4mila di spese aggiuntive. Ne parla domenica 26 gennaio  il  Corriere della Sera che pubblica anche una tabella realizzata da Altroconsumo.    I dati -  Finora sono almeno 108.500 i privati che hanno usufruito della moratoria sui mutui ma non tutti sanno che alla fine del periodo di sospensione li aspetta una sorpresa. Il 93% chiede la sospensione perdita del lavoro il 4% per il decesso dell'intestatario del mutuo, il 3% per sopraggiunto handicap. La legge prevede  che il Fondo di solidarietà per l'acquisto della prima casa, nel periodo di sospensione del mutuo, paghi soltanto una fetta degli interessi dovuti dal cliente: quella ai parametri di mercato. Per i mutui a tasso variabile cioè composto dall'Euroribor più lo spread  al mutuatario resterà da versare solo lo spread. Per i mutui a tasso fisso invece resterà lo spread più la differenza tra l'Irs di oggi e e quello alla data di stipula del mutuo.    L'esempio - Il Corriere cita alcuni esempi elaborati dall'associazione dei Consumatori che non ha sottoscritto l'accordo per il Fondo di solidarietà per l'acquisto della prima casa. Per un mutuo a tasso fisso di 150 mila euro ci sono circa 4 mila euro di oneri aggiuntivi. Prendiamo per esempio il caso del signor Rossi che ha un reddito sotto i 30mila euro ha acceso un mutuo prima casa di 100mila euro a 20 anni nel dicembre 2008 al tasso fisso del 5%. Se chiede una sospensione perché ha perso il lavoro di 18 mesi. Il capitale che gli resta da versare è di 83455 euro a 15 anni: ne dovrà versare invece 86.494 perché deve versare oneri di sospensione per 3.039 euro. Se il mutuo fosse stato a tasso variabile avrebbe dovuto versare oneri per 1.211 euro.   

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