Italia fuori dall'euro, Mario Seminerio: "Ci sarà un incidente". Scenario tragico: così ci faranno fallire
Ci sarà un "incidente" con l'Unione europea, e l'Italia potrebbe uscirne in ginocchio. Ne è convinto Mario Seminerio, analista finanziario e blogger di phastidio.net, assai critico con le posizioni del governo di Lega e M5s. Leggi anche: "Chi ha salvato il governo di Lega e M5s", il retroscena mostruoso di Becchi La sua "profezia" è interessante non tanto per quanto riguarda lo scenario dello scontro che l'esecutivo cercherebbe con Bruxelles su manovra in deficit e debito pubblico, un vero e proprio pretesto ("l'incidente", appunto) per forzare la mano e avviarsi sulla strada dell'uscita da euro e Ue ("Questi personaggi - scrive polemico Seminerio - sono convinti di essere lo strumento della Storia, quello che porterà il Popolo d'Italia a guadare il Mar Rosso dell'euro"). Quanto per la seconda parte, decisamente più inquietante tanto più perché Seminerio è noto per le sue posizioni anti-cospirazioniste. Leggi anche: Moavero, l'uomo del Colle per disarmare Savona "Lentamente ma inesorabilmente l'Incidente sta costruendosi, sotto forma di spread in aumento, come testimoniano gli ultimi due giorni", avverte Seminerio. Dopo lo scontro con la Ue e la fine del Quantitative easing della Bce, le cose sarebbero destinate a peggiorare anche perché, ecco un punto cruciale nel ragionamento dell'analista, dall'altra parte ci sarebbe "chi attende che l'Italia si disintegri per salvarla con prestiti straordinari e comprarla a prezzo di stralcio, oltre che una nutrita schiera di oltranzisti che da sempre guardano al nostro paese con non dissimulato razzismo e che vedono questo suicidio italiano come l'opportunità della vita". Una tesi questa condivisa, da posizione esattamente opposta, da molti ambienti vicini alla Lega, a Matteo Salvini e ai suoi economisti di riferimento Bagnai, Borghi e Siri. Che a differenza di Seminerio pensano a uno scontro con i vertici Ue (non necessariamente una rottura brutale) l'unico modo che ha l'Italia per sganciarsi dal giogo della speculazione finanziaria.