Pier Carlo Padoan: "Favorevole all'innalzamento dell'età pensionabile"
La Fornero (intesa come la disgraziata riforma) è viva e lotta insieme a noi. La rivoluzione sulle pensioni dell'ex ministro del governo Monti - nel mirino di una proposta di referendum abrogativo della Lega Nord appoggiato anche da Forza Italia - ha trovato un degno erede nell'attuale titolare del dicastero all'Economia del governo Renzi, Pier Carlo Padoan. "Non sono a favore di una diminuzione dell'età pensionabile - ha scandito il titolare di via XX Settembre al Festival dell'Economia di Trento - ma di un graduale aumento. Mi chiedo cosa succederà in Germania - ha aggiunto - dove sono andati nella direzione opposta". Il ministro, poi, puntualizza: "Non ho detto che il governo stia pensando ad alzare l'età pensionabile, è già indicizzata dall'aspettativa di vita. Le misure che in altri paesi vanno verso l'abbassamento dell'età pensionabile secondo me sono inefficaci". I compiti a casa - Successivamente il ministro prova a rassicurare sulle coperture al bonus di 80 euro: "I soldi li troveremo e stiamo cominciando a lavorare sulla legge di stabilità 2015". L'obiettivo per l'economista è creare posti di lavoro per agganciare una vera ripresa: "L'Europa ha affrontato la crisi mettendo in agenda, dal 2007, il consolidamento fiscale, il riacquisto di competitività nei paesi periferici e la riforma bancaria ma - ha aggiunto - manca ancora in agenda la crescita e l'occupazione". Punti su cui Padoan vorrà farsi sentire ai tavoli Ue, ma senza strappi o furbizie: "Se vengono messi sul tavolo nuovi argomenti non è per svicolare, ma per essere seri su crescita e occupazione, e questo è l'intento del governo italiano". L'attesa è per il prossimo lunedì, 2 giugno, quando saranno note le raccomandazioni dell'Ue per gli Stati membri: "Chi chiede modifiche - ha ribadito - non è che non fa i compiti a casa". Cuneo fiscale - Il ministro insiste sulla bontà della scelta del governo Renzi di ridurre il cuneo fiscale, provando a tagliare il costo del lavoro: "Questo è un aiuto per recuperare competitività". Ma le preoccupazioni di Padoan rimangono sul calo di produttività che è "il vero dramma dell'economia italiana". Infine una battuta: "Voglio rassicurare tutti, il commissario Carlo Cottarelli è vivo e sta bene". Negli ultimi tempi si sono fatte sempre più rarefatte le notizie sul lavoro di "mister spending review", l'uomo incaricato di tagliare le spese superflue in tutto l'apparato pubblico italiano. Padoan butta acqua sul fuoco: "Il lavoro di Cottarelli è arrivato in una fase delicatissima ma meno visibile".