Venezia, 27 mag. (Adnkronos) - "Ora non ci sono più scuse". Patrizia Barbieri, presidente di Confapi Industria Veneto, lancia un messaggio chiaro: "I risultati delle elezioni europee mostrano un'apertura di credito molto forte nei confronti del Governo Renzi anche nel nostro territorio, con il Partito Democratico capace di toccare in Veneto il 37,5% e a Padova il 41,4%. Una fiducia che adesso deve essere ripagata passando ai fatti. Per questo ci siamo segnati le promesse rivolte agli elettori in campagna elettorale in favore della crescita economica e in materia di riduzione della pressione fiscale e di taglio alla spesa pubblica, tanto su scala nazionale quanto in una prospettiva europea". Sono sei i veneti sicuri di andare a Bruxelles: la vicentina Alessandra Moretti e il padovano Flavio Zanonato nelle file del Partito Democratico; il trevigiano David Borrelli per il Movimento 5 Stelle; la padovana Elisabetta Gardini e il trevigiano Remo Sernagiotto per Forza Italia; il veronese Flavio Tosi per la Lega Nord. "Ci rivolgiamo a loro e in particolare a chi è uscito vincente alle elezioni. Parliamo di un Paese, l'Italia, che ha perso il 25% della produzione industriale e un milione di posti di lavoro in cinque anni - sottolinea - Solo nel Veneto, nel 2013, le aziende che hanno chiuso i battenti sono state 1.143 (+11,9% rispetto all'anno precedente) e, di queste, 281 erano padovane. Per questo ci siamo appuntati in particolare gli impegni presi dal Pd, primo partito nel Paese, e da Forza Italia, elemento fondamentale del Ppe, primo partito in Europa".(segue)