Genova, 5 ott. - (Adnkronos) - "Riscoprire gli antichi mestieri, in particolare l'artigianato artistico, tradizionale e tipico di qualita', puntando anche sull'innovazione, costituisce una misura importante contro la piaga della disoccupazione giovanile e aiuta produzioni di nicchia che hanno tutte le carte in regola per rimanere sul mercato". Lo ha dichiarato Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria, a margine della presentazione, questa mattina in Regione, dei finanziamenti del Fondo sociale europeo 2007-2013 rivolto alla formazione professionale "in bottega". Due milioni e 270mila euro sono stati stanziati per avvicinare giovani, disoccupati, inoccupati e appartenenti a minoranze etniche (rom e sinti) agli antichi mestieri. Le "botteghe" individuate come ambito di formazione e inserimento professionale riguardano i settori dell'artigianato artistico tradizionale e tipico di qualita', mentre le aziende artigiane in possesso del marchio "Artigiani In Liguria" possono formare anche personale gia' dipendente. "Ma non solo - spiega Costi - e' previsto l'accompagnamento alla nascita di nuove micro e piccole imprese nei settori dell'artigianato individuati". I settori di intervento spaziano dall'agroalimentare tipico, alla moda, alla lavorazione del legno e metalli, con attenzione particolare, per quanto riguarda lo start up di nuove imprese, all'innovazione nei processi di lavorazione e produzione. (segue)